La giunta chiede l’aiuto del pubblico (episodio 3)

Il consiglio comunale del 30 aprile è stato l’ennesima dimostrazione della inadeguatezza di questa amministrazione.

Da subito abbiamo notato che in sala erano presenti i responsabili degli uffici e poco dopo abbiamo capito il perché: erano lì per soccorrere gli assessori salvandoli dalle figuracce della loro incompetenza. I responsabili degli uffici infatti venivano chiamati a rispondere alle domande poste dai consiglieri di opposizione perché ovviamente la parte politica non era minimamente preparata.

Abbiamo visto come l’assessore all’urbanistica Volontè ha risposto in modo fumoso e con giri di parole alle domande poste e ha dimostrato di non essersi documentato sull’argomento della delibera che veniva approvata e che verteva su una sentenza della Cassazione.

Abbiamo chiesto notizie della situazione della biblioteca, che abbiamo notato avere una sola persona in servizio. L’Assessore Colombo non era informato e quindi dalla responsabile degli uffici veniamo a conoscenza che la biblioteca è effettivamente in forte sofferenza di personale a causa di assenze per maternità e che alla persona individuata per espletare le operazioni di front office non è stato rinnovato il contratto. Il motivo? La risposta è che non ci sono soldi. Strano, per fare una convenzione con il comune di Vizzola pagando di più il segretario (pur avendolo per meno giorni) i soldi si sono trovati.

Si pensava già da tempo di aver toccato il fondo, ma a quanto pare con l’amministrazione Carraro, al fondo non c’è mai limite.