E’ stato presentato ufficialmente, lunedì 25 marzo, il progetto Laboratori sociali-Inclusione attiva che il Comune di Lonate ha attuato grazie al finanziamento di Regione Lombardia e che si svilupperà fino al 2020 coinvolgendo gli abitanti residenti presso strutture abitative popolari.
Attualmente a Lonate ci sono 113 appartamenti registrati in questa categoria, di cui 86 in gestione all’Aler.
Il progetto mira a sostenere le situazioni di disagio sia relazionale che economico e si snoda su due fronti: quello dei laboratori sociali e quello dell’inclusione attiva.
I partner che hanno partecipato al progetto, oltre naturalmente all’Aler, sono la cooperativa NaturArt, la cooperativa Lotta contro l’Emarginazione, il CFP di Somma Lombardo, la Promos di Cassano Magnago (che ha anche sede a Vanzaghello).
Fino a tutto il 2020 verranno attuate azioni di supporto alla gestione sia delle problematiche interpersonali sia della gestione del bilancio sociale.
Nella prima fase, quella dei laboratori sociali, si punterà attraverso anche alle idee ed alla collaborazione degli abitanti delle case popolari, ad identificare spazi comuni da riqualificare con piccoli interventi che avranno l’obiettivo di favorire un miglioramento della permanenza negli edifici popolari.
Per quanto riguarda l’inclusione attiva, nella seconda fase, si promuoverà la ricerca di nuove occupazioni anche attraverso la formazione e con progetti individualizzati. I soggetti in età lavorativa che potranno beneficiare di questa azione di formazione professionale potranno essere 56 e potranno percepire anche un’indennità per tutta la durata del percorso formativo che avrà l’obiettivo di far conseguire attestati professionalmente qualificanti e favorire il reintegro occupazionale.