Un albero che cade fa più rumore di una foresta che cresce

Anzitutto, desideriamo esprimere la nostra vicinanza alla donna aggredita e derubata da tre ragazzi nella stazione di Ferno – Lonate Pozzolo.
In secondo luogo, permetteteci di dissentire COMPLETAMENTE da quanto apparso sui giornali ieri.
A nostro parere Lonate non può essere additato come un “territorio abbandonato” (così come descritto da Varese News). La ‘ndrangheta, l’arresto dell’ex sindaco e la baby gang non possono e non devono offuscare quanto di buono e di bello questo paese ha da offrire e tutti gli sforzi che sta facendo per scrollarsi di dosso questa fama.
Rifiutiamo l’idea di essere direttamente associati a questi episodi: a Lonate gran parte del tessuto sociale è sano, con tanti cittadini volontari di tutte le età impegnati in qualsiasi ambito.
Nel nostro paese esistono associazioni che ogni giorno lavorano per mantenere vive le tradizioni così come vi sono società sportive che hanno come unico obiettivo il divertimento di ragazzi giovani e meno giovani. Oggi il nostro paese ha un parco inclusivo nel quale qualsiasi bambino può giocare, senza differenza alcuna e in cui le scuole organizzano periodicamente e con grande entusiasmo numerose iniziative attinenti alla legalità.
C’è Tornavento, la nostra cornice con vista sulla Valle del Ticino, che ieri è stato eletto come uno dei 5 borghi più belli della provincia di Varese.
È quel paese in cui sta sensibilmente aumentando l’attenzione nei confronti della problematica dei rifiuti grazie anche alla riapertura della piattaforma ecologica di domenica e in cui gli incivili che vogliono scaricare i rifiuti nei boschi, oggi, avranno un po’ più di remore grazie alle nostre fototrappole (qualche giorno fa il comune di Roma, per dire, ha adottato lo stesso sistema). È il comune in cui esiste la Via Gaggio, il Monastero di San Michele, le chiese di Sant’Ambrogio e di Santa Maria degli Angeli, quella così unica e particolare di Sant’Antonino.
È un paese in cui oggi esiste il bilancio partecipativo, che rappresenta solo una tappa di un processo più ampio di coinvolgimento dei cittadini, che si sta concretizzando grazie alle assemblee pubbliche e alla condivisione di notizie, da poco anche “social”.
Siamo stufi di doverci vergognare del nome del nostro paese e pensiamo sia giunta l’ora di far sentire la nostra voce, ma per farlo abbiamo bisogno dell’aiuto e del sostegno di tutti voi: è una battaglia che non possiamo vincere da soli.
Se siete d’accordo con quanto scritto sopra condividete questo articolo, affinché le cose positive di Lonate risaltino di più di quelle negative.
Grazie.