I cento giorni del nulla

È uscita l’attesa intervista per i 100 giorni di amministrazione della sindaca Carraro, con le risposte alle domande concordate con la testata online che ha pubblicato l’intervista.

Innanzitutto possiamo dire che la lettura delle risposte preparate si può dire appena sufficiente. Sicuramente si poteva far di meglio. Aspettiamo la prossima prova di lettura di contenuti (preparati da altri?) per giudicare.

Passiamo ai contenuti che la sindaca ha voluto rappresentare di questi cento giorni.

Il silenzio. È stato sottolineato il silenzio di questa amministrazione, che in effetti come prima iniziativa ha deciso di chiudere pagina facebook e canale Telegram del Comune di Lonate Pozzolo diminuendo drasticamente le comunicazioni con la cittadinanza.

La contraddizione con il programma elettorale è già evidente, dato che si era propagandata una “totale accessibilità delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni”.

Ma molto più probabilmente il silenzio è semplicemente il non avere niente da dire.

Infatti, quali sono i lavori che la sindaca Carraro presenta come frutto del “lavoro” di questi mesi di silenzio?

Innanzitutto la partenza dei lavori per la rotatoria di Tornavento. Gara aggiudicata pochi giorni prima delle elezioni e i cui lavori sarebbero partiti anche se fosse stato eletto sindaco Paperino. Meriti dell’attuale amministrazione? Nessuno.

Poi stanno “cercando di portare a termine il bando Lumen”. Anche qui, la gara è già stata aggiudicata prima delle elezioni. Si tratta solo di firmare il contratto, cosa che il Comune di Ferno per esempio pare aver già fatto. Coraggio, che ce la fate anche voi, senza dover lavorare troppo, in silenzio o meno!

Per queste attività pare che gli assessori siano “particolarmente presi”. Chissà quando dovranno lavorare senza dover solo portare a termine il lavoro già svolto da altri…

Apprendiamo che si sta organizzando una serata in collaborazione con la Casa di Comunità, definita un “fiore all’occhiello” per Lonate Pozzolo. La riqualificazione dell’ex distretto sanitario di via Cavour, trovato svuotato di servizi e praticamente abbandonato all’inizio del mandato di amministrazione Uniti e Liberi con il sindaco Rosa, è stata un’attività fortemente voluta e perseguita con continue interlocuzioni con ASST Valle Olona e con un impegno economico orientato a offrire servizi alla comunità lonatese. Impegni che la Lega di Carraro ha criticato nel corso degli ultimi anni, salvo ricredersi una volta ottenuta la poltrona.

Passiamo poi a SAP. Carraro parla in particolare di due questioni. Ci fa sapere innanzitutto che in SAP c’è carenza di personale e che manca un terzo di dipendenti (!?!?). Vorremo capire cosa significa “velocizzare il più possibile le assunzioni”. Speriamo che non si torni a procedure di assunzione diretta per conoscenza personale, perché in una partecipata non sarebbe proprio proprio lecito. La pubblicazione dei bandi di assunzione e l’attuazione di una procedura ben regolamentata e pubblica sono state la regola degli ultimi anni. Si vuole fare un passo indietro? Non lamentiamoci poi se ci saranno delle conseguenze legali.

Per quello che riguarda il “problema erbacce”. Se si guarda al tenore letterale dell’affermazione, Carraro nega il problema (“non nego che non ci sia” = nego che ci sia). A parte questo scivolone sulla grammatica e sulla logica, pare che non ci sia neanche cognizione su chi siano gli amministratori di SAP. La sindaca afferma che l’appalto è stato fatto dal vecchio presidente SAP. Le diamo una notizia, di cui a quanto pare non ha contezza: il vecchio presidente SAP è l’attuale presidente SAP, da due anni, ed è Marco Pariani, nominato dal Comune di Ferno.

Quello che lui ha lasciato è esattamente quello che lui sta gestendo oggi, per Lonate e per Ferno.

Vedremo l’anno prossimo come verrà gestito. Da quello che afferma Carraro, SAP non avrà più la gestione del verde, visto che “noi…” (cioè Carraro e i suoi) “…prenderemo completa gestione del bando e del capitolato”.

Ci sarebbe anche molto altro da dire su questa intervista abbastanza priva di contenuti, nonostante i tentativi di portare lustro a questa amministrazione, ma per ora ci fermiamo qui.

Carraro non è spaventata dall’opposizione. Secondo noi dovrebbe essere spaventata da chi “per ora”, stando alle sue parole, è con lei in perfetta sintonia.