Fa ridere, ma anche riflettere il fatto che per impegnarsi nella realizzazione di un progetto così importante come quello del ponte di Oleggio l’elemento necessario e sufficiente sia l’essere “dello stesso colore politico”.
Non il bene delle comunità di Oleggio e Lonate Pozzolo (ma non solo, anche di tutti coloro che transitano su quel ponte), non la sicurezza degli individui hanno spinto il nostro Sindaco a partecipare a una nuova discussione a livello regionale.
La domanda sorge spontanea: se il sindaco di Oleggio fosse stato dello schieramento politico opposto, cosa sarebbe successo?
La politica dovrebbe sempre mettere al primo posto la Res Publica e questo dovrebbe essere il principio cardine di ogni pensiero di partito.
Il fatto che un sindaco non faccia riferimento al bene dei cittadini bensì alla “comunella” creata con un altro sindaco leghista per la realizzazione di un progetto così importante come quello del ponte di Oleggio è molto grave e rimanda un po’ a ciò che i bambini si dicono nelle scuole elementari: “tu tifi quella squadra di calcio, quindi puoi giocare con me”.
Per inciso il 29 settembre 2021 il sindaco Rosa e l’assessore Perencin hanno avuto un incontro con il sindaco di Oleggio insieme ad Anas Piemonte sul tema della costruzione del nuovo ponte, senza per questo cercare la passerella mediatica.
La non prosecuzione del progetto in quel momento non è dipesa certamente dell’estrazione politica delle due amministrazioni, che possono benissimo parlarsi e collaborare anche quando non sono dello stesso “colore”. O forse l’attuale sindaco di Lonate Pozzolo non ha questa capacità?