Quando anche una pianta morta diventa un trofeo da esporre.

In un mondo governato dalle immagini, ogni gesto, anche il più banale, sembra essere un’opportunità per i nostri neo amministratori di farsi fotografare. L’ultima dimostrazione di questa passione inarrestabile per il flash si è manifestata in Piazza mercato a Lonate Pozzolo, dove la sindaca e alcuni esponenti dell’amministrazione, tra cui il vicesindaco e il capogruppo di maggioranza, hanno posato davanti ad un ambito trofeo appena abbattuto.
I prodi eroi infatti hanno posato davanti al tronco di una pianta morta!
I nostri paladini però si sono accorti dell’esistenza della stessa che poteva recare pericolo alle persone e alle abitazioni circostanti solo in seguito ad una segnalazione ricevuta.
Forse avrebbero potuto prendere in considerazione il concetto di “rimuovere discretamente” la povera pianta senza fare un grande spettacolo attorno ad essa. Ma no, perché dovremmo accontentarci di una soluzione sobria quando c’è la possibilità di fare la solita passerella che ormai dal 16 maggio ci siamo abituati a vedere? Forse l’obiettivo è quello di scattare foto ricordo che potrebbero adornare i muri dell’ufficio della prima cittadina?
L’operazione di abbattimento è stata accuratamente pianificata scomodando persino l’associazione Calluna, nucleo di Protezione Civile, per diventare un vero e proprio evento mediatico. E così, la piazza mercato di Lonate Pozzolo si è trasformata in una sorta di set cinematografico, con la sindaca e i suoi collaboratori che si sono messi in posa come cacciatori fieri del loro trofeo di caccia.
Si poteva quasi percepire l’entusiasmo nell’aria mentre la pianta era portata via, come se il futuro del nostro comune dipendesse da quell’atto eroico.
Ci si chiede a questo punto se sia davvero necessario trasformare ogni attività quotidiana in un evento da red carpet. Forse è solo il desiderio di apparire in un’epoca in cui l’immagine prevale sulla sostanza, e fino ad ora questa amministrazione ha dimostrato di averne ben poca.