In alto i calici!

Il Sindaco è l’organo responsabile dell’amministrazione del Comune. Sono a suo carico diverse funzioni in qualità di autorità in materia di pubblica sicurezza e di igiene pubblica, oltre che di protezione civile: sono le responsabilità che ci si assumono nel momento in cui ci si candida a ricoprire questa carica e si viene scelti dalla cittadinanza.

La sindaca di Lonate Pozzolo si è distinta in questi dodici mesi nei selfie: con il cappello di babbo Natale, con la squadra di calcetto, con esponenti del suo partito, con vari esponenti delle diverse forze dell’ordine nelle loro divise e così via.

Essere sindaco però non si riduce alla partecipazione alle feste e al fare rappresentanza alle varie cerimonie. Bisogna sempre essere pronti a intervenire in caso di necessità, perché il sindaco è la figura di riferimento in situazioni di emergenza (in quanto responsabile di Protezione Civile) e comunque ci si aspetterebbe che il sindaco fosse in prima linea nel momento in cui la comunità si trova ad affrontare una situazione complicata.

Nelle ultime 48 ore non abbiamo sentito una sola parola della sindaca di sostegno o almeno di preoccupazione per l’assenza di un ragazzo lonatese di 13 anni che non dà notizie di sé da due giorni, lasciando nell’ansia la sua famiglia, i suoi compagni di scuola e gli amici, così come la comunità di Sant’Antonino e di tutta Lonate.

Non solo, oggi ho saputo che sia la sindaca che il vicesindaco non sono a Lonate.

Mi è capitato di lasciare Lonate per qualche giorno durante il mio mandato ma sempre, SEMPRE!, assicurandomi che il vicesindaco fosse presente per sostituirmi per ogni evenienza.

Invece oggi a Lonate non c’è nessuna autorità a disposizione in caso di necessità. E questo perché? Perché sindaca e vicesindaco hanno scelto di brindare entrambi insieme a Vicenza.

In alto i calici! Ma ancora una volta non per la nostra Lonate.

Nadia Rosa