Dodici mesi senza opere pubbliche (episodio 1)

Approvato il rendiconto 2023 del Comune di Lonate Pozzolo nell’ultimo consiglio comunale del 30 aprile.

Dopo l’illustrazione dei numeri di Andreoli, l’assessore Portogallo, un abilissimo giratore di frittate, o meglio incantatore di serpenti, ha tenuto banco aggirando le domande e contraddicendosi più volte senza mai essere esaustivo ma limitandosi a riempire le orecchie dei presenti con discorsi in politichese che non volevano dir nulla.

Alla puntualizzazione del consigliere di Uniti e Liberi, Ferrario, che faceva notare come un avanzo di 12 milioni di euro fosse una cosa mai vista e denotasse l’incapacità di questa amministrazione a progettare e realizzare opere per i cittadini (ad esempio non sono infatti nemmeno state realizzate le asfaltature o i loculi cimiteriali a Lonate e Tornavento, lavori inseriti nel piano opere pubbliche da Portogallo), la risposta è stata che c’è tempo e non si sono voluti buttare soldi. Ma come? Portogallo quindi ritiene l’asfaltatura delle strade lonatesi, che sono in uno stato pietoso, un buttar via denaro? E anche i loculi cimiteriali sono uno sperpero? I cittadini saranno felici di saperlo!

In conclusione, un rendiconto che riportava quanto fatto nei primi mesi del 2023 dalla nostra amministrazione e nient’altro. Le opere pubbliche promesse e annunciate da maggio a fine anno sparite nel nulla e quindi un avanzo di bilancio di importo assurdamente alto, specchio di un’inattività totale dell’amministrazione: se non si fanno i lavori, restano i soldi, ma i cittadini non hanno alcun beneficio.