Niente bus scolastico per i ragazzi delle 30 ore

Uno dei punti discussi al Consiglio Comunale di lunedì 27 novembre riguardava l’interrogazione presentata dal nostro gruppo di opposizione sul mancato servizio bus nei giorni di rientro che va penalizzare gli alunni che hanno scelto un monte ore senza rientro pomeridiano.

Ci è stato risposto che il servizio sarebbe venuto a costare circa 5600 euro e quindi l’amministrazione non ha saputo trovare questa cifra (più che irrisoria se si pensa all’ammontare di milioni di euro del bilancio comunale del nostro comune). Non contento, l’assessore Colombo ha ribadito che il servizio avrebbe riguardato “solo” 8 ragazzi e quindi immaginiamo che la scelta di non attivarsi e non darsi molto da fare per erogare questo servizio sia dovuta anche a questo.

Ci fa sorridere però che l’amministrazione Carraro abbia basato gran parte della campagna elettorale sciorinando ai potenziali elettori con figli, ciò che di buono avrebbero dato alla scuola (ricordiamo che le richieste dell’Istituto Carminati per il diritto allo studio sono state disattese per una cifra di circa 50 mila euro!!!), invece ora, che la tanto desiderata “cadrega” è stata ottenuta, le necessità di alcuni utenti non vengono tenute in considerazione.

E’ altresì impensabile che una famiglia debba scegliere il piano orario scolastico per il proprio figlio non secondo il bene e le necessità educative e di apprendimento dello stesso, ma secondo i servizi (tra cui quello del trasporto) che il Comune offre, o meglio NON garantisce. In questo modo questa amministrazione non permette una libera scelta ai genitori, ma impone di fatto una scelta obbligata a chi non ha la possibilità di portare il proprio figlio a scuola al di fuori delle corse bus già esistenti.