Diritti in Comune

Il 20 novembre 1989 venne approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

L’Italia ha ratificato con la legge n. 176 del 27 maggio 1991 la Convenzione facendola diventare parte dell’ordinamento giuridico italiano e proprio questo 27 maggio ricorrono 32 anni dalla ratifica da parte dell’Italia.

L’UNICEF Italia, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani – ANCI, ha lanciato l’iniziativa DIRITTI IN COMUNE #dirittincomune27maggio e ha chiesto alle amministrazioni comunali di aderire per rinnovare il proprio impegno a mettere al centro di ogni politica i diritti dei bambini e degli adolescenti.

Noi di Uniti e Liberi siamo da sempre fermamente convinti che nelle politiche comunali ogni bambino e adolescente conti! Lo abbiamo dimostrato in questi anni di amministrazione con le numerose iniziative e proposte per i più giovani.

A questa proposta noi avremmo aderito per ribadire il nostro fermo impegno verso il benessere dei bambini e adolescenti.

Quest’anno l’iniziativa è orientata a sensibilizzare i cittadini e le amministrazioni locali sulla centralità della raccolta e analisi dei dati per dare attuazione ai principi stabiliti dalla Convenzione. Con questa azione i Comuni portano avanti l’impegno a rispondere con servizi, politiche e progetti alla piena attuazione dei diritti dei bambini e dei ragazzi, valutando i progressi compiuti, ma anche i passi ancora da compiere.

Per conoscere le necessità dei bambini e degli adolescenti, anche sul territorio lonatese, e rispondere così con le politiche e gli interventi più adatti risulta fondamentale conoscere i dati che sono un presupposto indispensabile per programmare politiche locali che riflettano i loro bisogni, rispondendo con interventi mirati che migliorino il loro benessere e contribuiscano al loro sviluppo.

I bambini e gli adolescenti contano ed è importante conoscerne le condizioni di vita per offrire servizi a loro misura.

E’ un vero peccato che l’attuale amministrazione abbia perso questa occasione che sicuramente avrebbe portato benefici ai giovani lonatesi.