Sicurezza solo a parole

Dov’è la sindaca Carraro quando la sua presenza sarebbe d’obbligo?

Nei giorni scorsi è stato rinnovato il protocollo per la promozione della sicurezza nei pressi delle stazioni ferroviarie e sugli autobus, in collaborazione tra Prefettura, Regione Lombardia, Enti delle ferrovie e del trasporto pubblico, Forze dell’Ordine e vari Comuni.

Già lo scorso anno, Carraro non l’aveva sottoscritto, rifiutandosi di rinnovare quanto nel 2022 era stato sottoscritto dall’amministrazione Rosa.

Anche quest’anno Lonate brilla per la sua assenza. Tante parole vuote di attenzione alla sicurezza, e quando c’è l’occasione di portare le istanze lonatesi all’attenzione della Prefettura, lei non c’è.

Si è consapevolmente scelto di rinunciare a un protocollo che permette di fare rete tra Enti e di instaurare una fattiva collaborazione con le forze dell’ordine. Carraro usa tante parole di elogio ai membri delle Forze dell’Ordine, e poi snobba in questo modo una possibile occasione di collaborazione reciproca. Perché?

Magari lei aveva altro da fare, ma non ha mandato nessuno al suo posto, quindi è una scelta consapevole. Perché non ce la spiega?

Sul territorio di Lonate Pozzolo c’è una stazione che ha un grande bisogno di attenzione e che è già stata teatro di vandalismi, piccoli reati e anche di crimini odiosi, come lo stupro avvenuto lo scorso anno. Qual è il motivo per cui Carraro non prende in considerazione la priorità della sicurezza nei pressi della stazione?

Le cronache anche in questi giorni sono impietose ed evidenziano la scarsa statura istituzionale di questa sindaca. Non pervenuta in prefettura per la sicurezza nelle stazioni, lenta a informare sulla situazione critica che si ripete in queste ore per la fuga di Andrei (ma veloce nello scaricabarile sul sindaco di Castano Primo), e infine totalmente assente, fin dalla sua elezione, sul tema dell’aeroporto.

Noi lonatesi, con un sindaco fantasma, a chi dobbiamo fare riferimento? Al sindaco di Ferno?