I “Cittadini per i Cittadini”, opposizione che tanto opposizione non è, hanno cercato di andare in soccorso della Sindaca, che è ancora in silenzio, per giustificarne l’assenza alla Giunta del 5 settembre scorso. D’altra parte ricordiamo che la Carraro è sempre stata considerata da Bonini come la sua “velina”.
La toppa però è peggiore del buco. Se la sindaca è assente (per partecipare alla festa di un’amica!) la soluzione è molto semplice: rinviare l’importante delibera a una successiva seduta.
Peraltro Bonini & Co. cadono nella gaffe di affermare che il capogruppo Mantovani era presente alla votazione in giunta, cosa che non è possibile per chi non è un assessore!
E qui c’è l’altra toppa ancora peggiore: Mantovani afferma di non essere stato presente e, soprattutto, che lui, capogruppo di maggioranza, NON ERA AL CORRENTE DEI PUNTI DISCUSSI DURANTE LA RIUNIONE.
Quindi deduciamo che in Giunta hanno approvato un atto di indirizzo così importante senza averlo prima discusso in maggioranza!
Bonini poi si conferma la stampella dell’attuale amministrazione dicendo la sua sull’intervento nel campagnone di Tornavento: in un lungo video si autoproclama unico difensore di Tornavento per poi terminare dopo pochi minuti affermando il suo possibile (probabile?) assenso alla trasformazione del campagnone da agricolo in edificabile. Del resto non è davanti a casa sua.