In questi ultimi giorni abbiamo assistito all’apoteosi del dilettantismo amministrativo.
Il risultato di assenze nelle sedi dove si è elaborato il protocollo per la gestione dei senzatetto di Malpensa, la mancata condivisione dell’obiettivo di gestire questa situazione fieramente sbandierato in Consiglio Comunale a seguito di una domanda specifica di un consigliere di Uniti e Liberi, e infine della totale mancanza di comprensione di un testo hanno dimostrato quanto la SindacA di Lonate sia superficiale, inconsistente, inadatta al ruolo ricoperto e manovrabile facilmente dai vertici della Lega non tanto per il bene di Lonate, ma per seguire ideologie politicizzate fini a se stesse.
Inversione a U che ha portato Carraro e Colombo in Prefettura a firmare il documento è la dimostrazione che siamo di fronte a qualcosa non definibile come boutade d’agosto, ma alla corsa a riparare ad una frattura con le istituzioni di governo (Prefetto), le forze dell’ordine, le associazioni del terzo settore, le imprese, in particolare SEA.
Se nel Consiglio Comunale del 29 luglio è parso di aver di fronte un kamikaze giapponese pronto ad immolarsi per l’ideologia e fermamente deciso a non condividere e firmare il protocollo per nulla gravoso in termini economici per Lonate Pozzolo (“questa amministrazione ha deciso di avere questa linea” cit. Carraro), ora abbiamo osservato un timido coniglietto che al sollecito della Prefettura si è subito apprestato a rettificare la sua irremovibile decisione, dimostrando in questo modo che il gruppo di opposizione Uniti e Liberi aveva ragione.
Risulta altresì disgustoso che abbia deliberatamente detto una falsità affermando che l’adesione al protocollo avrebbe gravato sulle casse comunali, in un momento istituzionale quale è il consiglio Comunale, per avallare la sua scelta puramente politica e ideologica (“Lonate non si è presentata come tanti altri comuni e abbiamo deciso di non presentarci, semplicemente.
Direi che il bilancio è già abbastanza in sofferenza per aiutare le persone lonatesi e l’assessore Bandera purtroppo ne sa qualcosa. Sinceramente i soldi dei lonatesi preferirei spenderli in altri modi” Cit. Carraro). E per di più l’estrema superficialità e follia della SindacA si è vista non solo con la decisione precisa di non essersi presentata al summit perchè intenzionata a non firmare, ma addirittura si è data alla macchia senza nemmeno avvisare la prefettura della sua scelta!.
Del resto questo modo di agire e di banalizzare riducendo tutto ad una boutade agostana dimostra lo spessore e la serietà delle persone.
Questo atteggiamento da talk show urlato adoperato dalla SindacA, tipico dalla Lega, è condiviso e apprezzato dall’intera maggioranza? Tutti i partiti che la costituiscono appoggiano e sostengono questo modus operandi?
La sceneggiata vista negli ultimi giorni non è riducibile a “dibattito sulla condizioni di quattro barboni” come dichiarato da altri Consiglieri Comunali dell’altra opposizione (Bonini) ma una occasione per comprendere davvero il limite della Giunta che amministra Lonate Pozzolo che ha terminato i bonus e gli sconti inesperienza.
Da lonatesi purtroppo vediamo, con profonda amarezza, uno scenario permeato da tanta pochezza sul territorio che non porterà a nulla di buono per il nostro Comune.