Nei giorni scorsi abbiamo appreso dalla stampa, attraverso le parole dell’assessore Portogallo, i “grandiosi” progetti che questa amministrazione ha per lo stabile di proprietà comunale sito in via Vittorio Veneto: abbatterlo per trasformarlo in un parcheggio. Viene stravolta l’idea che aveva il gruppo di Uniti e Liberi di riqualificare l’immobile per destinarlo a persone fragili, ottenendo per questo anche un finanziamento Regionale di 500mila euro. L’obiettivo era quello di unire lo scopo sociale alla riqualificazione di un edificio fatiscente del centro storico.
Tra l’altro lo stabile è diventato di proprietà comunale in seguito ad un lascito con la clausola che lo stesso fosse utilizzato per aiutare e sostenere individui in condizione di particolari necessità.
Con la nostra proposta finalmente veniva rispettata la volontà di chi lo aveva donato; invece ora lo si vuole abbattere cancellando un edificio storico sulle cui pareti c’è anche un affresco di interesse della soprintendenza.
Non c’è più finalità sociale, non c’è più la volontà di riqualificare, ma solo quella di abbattere per creare un pugno di posti auto. Il tutto costerà alle casse del Comune la cifra stimata di 350 mila euro per una decina al massimo di parcheggi. Il nostro progetto era stato stralciato perché troppo costoso, ora invece spendere 350 mila euro (cifra che sicuramente aumenterà nel tempo) non è uno sperpero di denaro pubblico? Si ignora la volontà del lascito senza minimamente porsi delle domande?
Ma non è questa l’unica previsione del piano Opere Pubbliche approvato dalla giunta lonatese. Anche oggi 24 luglio l’assessore Portogallo non si è sottratto alle richieste della stampa e ha continuato a illustrare le mirabolanti opere previste nel triennio: una rotonda da 550mila Euro (ma non era una cifra che il centrodestra considerava iperbolica per una rotonda?), qualche minima asfaltatura, la riqualificazione dei cimiteri e… sorpresa! Con due milioni e mezzi di Euro stanziati per il prossimo anno, torna il centro sportivo!
Ne parleremo nelle sedi opportune, ma… la commissione tecnica di lunedì 22 luglio che aveva all’ordine del giorno “Esame adozione piano Opere Pubbliche 2024/2026” non era forse una sede opportuna?
Peccato che l’assessore Portogallo non abbia ritenuto di partecipare. Una grande mancanza di rispetto per l’opposizione e per i cittadini presenti.
L’assessore Volontè, che invece era presente, non ha saputo dire nulla in merito, adducendo come scusa che i fogli che aveva in mano erano stampati troppo piccoli!
Gli abbiamo fatto notare che i fogli che aveva in mano li avevamo già letti, ma quello che avremmo voluto sapere erano i dettagli della programmazione delle opere pubbliche che l’amministrazione Carraro e la sua Giunta hanno in mente, quale sia la filosofia che ci sta dietro (se c’è…)!
Risposta: scena muta. C’è da chiedersi a cosa stava pensando quando ha approvato il piano delle Opere Pubbliche nella seduta di Giunta lo scorso 28 giugno. Era distratto?
Che dire? Ancora una volta la dimostrazione che abbiamo dei dilettanti allo sbaraglio che stanno amministrando Lonate Pozzolo.
Comunque la si pensi, che si sia di destra, sinistra, centro o quello che volete, ma davvero noi lonatesi ci meritiamo questo?