Il rapporto tra le associazioni lonatesi e questa amministrazione è sempre stato positivo, collaborativo, nel pieno rispetto reciproco della propria identità ed autonomia. Come assessore ho fatto proposte di collaborazione trovando sempre entusiasmo e propositivi rilanci da chi vive sul campo la realtà del volontariato.
Ciò che l’Assessorato ai Servizi Sociali fa è quello di fare proposte e predisporre progetti che poi vengono discussi, definiti ed attuati tenendo conto dell’esperienza insostituibile sul campo dei volontari. In particolare mi sembra assurda la sterile contestazione dell’UDC che polemizza anche sulla donazione di 100 pacchi alimentari alla Caritas Parrocchiale da parte della società di ristorazione della mensa scolastica ottenuta con la mediazione dell’assessorato. Da militanti politici che hanno amministrato il territorio per più di un decennio forse ci si aspetta interventi costruttivi atti a migliorare Lonate e non solo farneticazioni deliranti sulle iniziative che hanno lo scopo di aiutare che versa in condizioni di difficoltà.
Una domanda sorge spontanea: è stata chiesta l’opinione delle associazioni al riguardo? Oppure, come al solito, si fantastica sul nulla? L’accusa di dirigismo rasenta la comicità demenziale. La sussidiarietà non è in discussione, ma valorizzata dalla piena collaborazione tra le parti. Pretendere assenza dell’istituzione comunale o invocare uno scoordinato laissez-faire che profuma di assenza, non è la linea politica del mio assessorato che vuole essere presente, attivo e propositivo.
L’inconsistenza qualitativa dell’UDC si traduce anche in accuse per il mancato sostegno economico alle scuole per l’Infanzia da parte di questa amministrazione. Si guardi ai numeri. Nel 2018/19 erano stati stanziati dall’assessorato alla pubblica istruzione € 1.581= a bambino, nel 2019/20 questa cifra è salita a € 1.910=.
Quelle che l’UDC definisce -trovate mediatiche- sono azioni solidali concrete che con buona pace dei detrattori proseguiranno ancora.
Melissa Derisi