I sedici nomi di Uniti e Liberi
Da “VareseNews” del 12-05-2018
Non manca qualche sorpresa nelle liste di Uniti e Liberi, la civica che è nata dalla unione dei due gruppi della (ex) minoranza, con nuovi nomi.
La lista civica Uniti e Liberi «è formata in maniera equilibrata da persone di diverse fasce di età, con un’età media di 43 anni» spiegano.
«Abbiamo un ampio gruppo che sta lavorando da mesi per costruire un progetto valido per portare un concreto e positivo cambiamento per Lonate. Dal gruppo sono stati scelti i sedici candidati, tra cui ci sono lavoratori dipendenti, insegnanti, giornalisti, liberi professionisti in varie discipline, pensionati e commercianti».
«Ognuno porta le sue competenze, che sono validissime e di spessore, e siamo convinti di aver costruito una squadra vincente per volontà e per capacità. Ovviamente ci riconosciamo tutti in alcuni princìpi cardine, primo fra tutti quello della garanzia di legalità, visti i fatti che giusto un anno fa sono emersi a Lonate. Onestà e imparzialità saranno le parole d’ordine dell’azione amministrativa di Uniti e Liberi». La civica ha già anticipato molte delle linee guida sui diversi temi in una serie di articoli usciti nelle scorse settimane.
Nel gruppo a sostegno di Nadia Rosa ci sono molti del gruppo (soprattutto giovani) che ha sostenuto la corsa di Luca Perencin nel 2014, c’è Giancarlo Simontacchi, c’è anche Nicolò Migliorin, giovane ex consigliere di maggioranza che si dimise nei giorni dell’arresto di Rivolta con un gesto di rottura netta e molta delusione.
In ordine di lista i candidati consiglieri sono Giancarlo Simontacchi, Linda Bighetti, Mario Canziani, Ylenia Carrassi, Paolo Colombo, Gerry De Angelis, Melissa Derisi, Angelo Ferrario, Carlo Ferrario, Davide Limongi, Alessandro Iannello, Tania Manfredelli, Nicolò Migliorin, Anna Soldavini, Nerina Toniolo e Luca Zaro
I candidati saranno presentati in una conferenza stampa che è fissata per martedì. E in cui Uniti e Liberi promette qualche altra sorpresa.
Guardando i nomi appare evidente l’abisso con competitors.
Nessun “controllato” dalle segreterie varesine ma soprattutto persone conosciute dal tessuto sociale lonatese e sulla cui integrità personale non sono opponibili fatti o comportamenti da segnalare.
I lonatesi devono trovare la determinazione per sceglierli smettendo almeno per questa volta le partigianerie partitiche precostituite.
Ce la potete fare! Lonate ritorna a sognare!