Nella seduta di consiglio comunale del 22 dicembre scorso, abbiamo assistito in diretta a una discussione nella quale sono emerse le contraddizioni e il disaccordo che, si sa, esistono tra gli assessori. Il giudizio l’ha espresso direttamente il vicesindaco Colombo, rivolgendosi all’assessore Portogallo definendo la situazione “imbarazzante”. Di certo lo è stata per la maggioranza, che ha messo in scena un battibecco piuttosto teso.
L’occasione è stata la mozione riguardante il Parco San Rafael. proposta dal consigliere Bonini che, a quanto pare, non conosce la differenza tra la parte e il tutto, tra il chiosco e il parco. La sua richiesta delle intenzioni dell’amministrazione sulla chiusura del parco, in effetti, si riferiva al chiosco al suo interno.
Il chiosco è stato assegnato in concessione decennale da poco meno di un anno e ha già fatto discutere molto, soprattutto i residenti della zona che si trovano ad affrontare il disagio di musica sparata ad alto volume ad ore improbabili. La stessa sindaca Carraro ha rimarcato più volte che è necessario il continuo rispetto delle regole, facendo intendere che finora non siano state granché rispettate. La domanda è: perché si è arrivati a questo consiglio comunale per inscenare una sorta di “rieducazione” pubblica del gestore e di richiamo al rispetto delle regole? Cosa ha impedito di farle rispettare per tutta l’estate passata?
Il mancato rispetto delle regole in questa situazione è ancora più grave perché l’attività è esercitata in area pubblica e, per quanto la responsabilità delle eventuali violazioni sia del gestore, l’amministrazione non può far finta di nulla.
Questo peraltro è il motivo dell’interrogazione presentata dal nostro gruppo sulle iniziative natalizie: per quanto le responsabilità in generale siano del gestore della pista di pattinaggio, ci siamo chiesti come sono stati reclutati gli addetti alla pista che sono stati scelti tra i lonatesi: chi sapeva di questa occasione di lavoro? Sono state date pari opportunità a chi volesse partecipare alla selezione? E le norme in materia di sicurezza, fiscale e contributiva sono state rispettate?
In questo caso è stato l’assessore Colombo a rispondere, inizialmente leggendo un testo predisposto dall’ufficio dando l’idea di non comprenderlo e poi andando completamente fuori tema, parlando di situazioni che nulla c’entravano e che non erano neppure state citate nell’interrogazione.
Questa maggioranza dimostra ancora una volta che non ha alcuna intenzione di rispondere alle domande e che affronta tutti gli argomenti con la mente offuscata dalla sete di propaganda.
La seduta di consiglio è stata un’occasione per vedere come la maggioranza sia divisa e quante contraddizioni tra loro ci siano quando non possono nascondersi dietro a un comunicato stampa.
Notevoli sono stati anche il balbettio e l’insicurezza con cui Colombo ha risposto alle domande su Malpensa nel punto relativo al DUP.
Dispiace che la cittadinanza non partecipi ai consigli comunali per vedere con i propri occhi l’inconsistenza e l’incapacità dell’amministrazione Carraro.
Buon ascolto!