Grave situazione di crisi lavorativa a Lonate Pozzolo

Imprima, gruppo che opera nel campo dello stampaggio tessile a tecnologia avanzata, con uno stabilimento attivo a Lonate Pozzolo, da mesi ha in corso una crisi che sta mettendo in difficoltà centinaia di persone, tra lavoratori e loro famiglie. I dipendenti coinvolti a Lonate Pozzolo sono una settantina (erano un centinaio a inizio crisi).

Non sono stati pagati alcuni stipendi e, soprattutto, i dipendenti non hanno alcuna certezza del proprio futuro lavorativo ed economico.

Già da aprile era nota la mobilitazione dei lavoratori, in cassa integrazione straordinaria da ottobre. Anche ieri 23 giugno si sono riuniti in presidio per far valere le proprie ragioni e per portare all’attenzione di tutti la propria condizione.

Il gruppo consiliare lonatese di opposizione Uniti e Liberi esprime piena solidarietà a tutti i lavoratori di Imprima, sperando che la situazione possa evolversi a breve in senso positivo, con il recupero delle retribuzioni arretrate e la ripresa della propria attività lavorativa.

Auspichiamo che si possa aprire un confronto proficuo tra sindacati, lavoratori e proprietà.

Le conseguenze della chiusura di questa importante azienda di Lonate Pozzolo sarebbero gravissime per i lavoratori lonatesi e i loro familiari, coinvolti in questa pesante crisi d’impresa, ma ricadrebbero anche sul nostro Comune, con la perdita di un’importante realtà produttiva.

Auspichiamo anche che l’amministrazione comunale, che finora non ha messo all’ordine del giorno questa situazione critica dal punto di vista sociale ed economico, la affronti con serietà e si metta a disposizione di tutti coloro che sono coinvolti in questa circostanza, dando supporto ai lavoratori e facendo quanto nelle sue possibilità per favorire il dialogo e la soluzione della crisi, svolgendo attivamente il proprio ruolo istituzionale.