Finalmente la sindaca Carraro ha rotto il silenzio, dando risposta all’interrogazione presentata dal gruppo di Uniti e Liberi.
In Consiglio Comunale, quindi in un momento ufficiale, però la sindaca ha risposto alla nostra prima domanda in un modo che ci ha lasciato sconcertati.
Di cosa si è trattato? Superficialità? Incapacità? Qualcuno della sua giunta la sta prendendo in giro?
Se solo avesse verificato direttamente la documentazione, si sarebbe accorta che il testo della delibera di Giunta che ha detto di condividere e che ha citato “specificatamente” in consiglio comunale è diverso dalla delibera di Giunta pubblicata all’Albo Pretorio.
Questa la risposta data alla domanda se la sindaca condivide o meno la proposta di PII che trasforma il campagnone di Tornavento in un immenso polo logistico: “…il sindaco condivide ciò che è stato espresso nel deliberato dell’atto che SPECIFICATAMENTE dice: <<la Giunta Comunale delibera di assumere il presente atto di indirizzo finalizzato alla determinazione dei tempi e dei modi necessari a dare attuazione alla proposta progettuale nonché per le opportune verifiche tecnico normative in materia e di individuare nel responsabile dell’ufficio tecnico il RUP del procedimento>>…”
Questo invece il testo della delibera in questione pubblicata all’Albo Pretorio:
“La Giunta Comunale delibera: 1. Di assumere atto d’indirizzo volto ad esprimere un interesse di massima alla proposta di PII per la realizzazione di immobili con destinazione d’uso produttivo/industriale e terziario/direzionale; 2. di demandare ai responsabili degli uffici competenti l’avvio dell’istruttoria sulla proposta progettuale ai fini della fattibilità tecnico /normativa della stessa, nonché delle modalità e tempistiche per l’attivazione fornendo riscontro alla Giunta Comunale per le conseguenti determinazioni in merito.”
Quindi ci si chiede: ci sono due testi diversi? Uno dato alla sindaca e uno approvato in Giunta a sua insaputa? Le parole sono importanti e il testo di una delibera è quello che fa fede. Sono atti ufficiali non modificabili a posteriori. Il testo di Carraro invece cos’è? Una delibera fake?
Ci chiediamo se è informata su quello che viene portato avanti dai suoi assessori. Ha il controllo della situazione? Sembrerebbe di no, visto che su un tema così importante per Lonate, abbiamo avuto la dimostrazione di una superficialità imbarazzante e pericolosa.
Bastava verificare il testo prima di portarlo in Consiglio. Le sarebbe stato utile per evitare di dimostrarsi incompetente ancora una volta.
Avrebbe letto qualunque cosa le avessero messo davanti?