A seguito di una manifestazione di interesse ricevuta il 7 dicembre, l’Amministrazione Comunale, per presentare con massima trasparenza la sua azione, ha voluto organizzare una Commissione Finanziaria aperta alla cittadinanza, rendendo pubblica la presentazione di AGESP come possibile futuro interlocutore dell’acquisizione di SAP e, con l’organizzazione in orario serale, permettendo una maggior partecipazione a chi fosse interessato.
Una serata pertanto estremamente importante per capire il possibile destino futuro della partecipata di cui il nostro comune è socio al 50% e che ha visto in sala la presenza di un buon numero di cittadini. Contrariamente a quanto in genere avviene nelle riunioni delle commissioni consiliari, durante le quali sono i commissari ad avere facoltà di parola e possibilità di intervento, è stata data, in via del tutto eccezionale, la possibilità ai presenti di porre delle domande e fare interventi, questo nell’ottica di coinvolgere il più possibile chi aveva seguito con interesse la presentazione.
Se da un lato ci fa molto piacere aver visto molte persone presenti alla commissione, dall’altro lato abbiamo avuto come grandi assenti una parte della minoranza: la perenne “bigiatrice” Fraccaro e il quasi mai presente consigliere Rusconi, che hanno preferito snobbare l’impegno della partecipazione ad una commissione consiliare, che è parte del compito di un consigliere comunale che dovrebbe rappresentare i cittadini che lo hanno eletto. Il risultato della loro diserzione è stato il non aver raggiunto il numero legale per la validità della commissione.
Riteniamo pertanto, da parte di questi signori e di una inconsistente minoranza di assenteisti caratterizzata da un cronico menefreghismo, inopportuna qualsiasi lamentela o scusa per non accettare o fingere di non aver capito alcuni passaggi di questa importante azione che potrà coinvolgere in futuro SAP.
Noi non sappiamo, non non veniamo coinvolti, noi non abbiamo visto, noi non ci fidiamo… queste sono le solite frasi da arrampicatori di specchi caratteristiche di chi non vuole informarsi, ma pretende di porre un giudizio negativo sull’operato altrui accusando l’amministrazione di non voler informare la cittadinanza, quando invece sono proprio loro stessi a snobbare questi momenti ufficiali che -ribadiamo a chiare lettere- fanno parte del loro compito di consiglieri eletti.
Se non sono in grado di mantenere gli impegni presi, facciano una riflessione e lascino il posto a chi invece saprà rispettare il ruolo del consigliere comunale di minoranza, che deve essere presente durante i momenti istituzionali e non solo sui social o con i comunicati stampa.