Pubblichiamo l’audio del consiglio comunale di giovedì 10 luglio 2025.

Nell’ultima variazione di bilancio (Punto 5) spicca uno stanziamento di 400.000 Euro per la progettazione di un centro sportivo dal costo ipotizzato di 7.000.000 (sette milioni!) di Euro.

Dopo un po’ di mistero, l’assessore ha ammesso che con ogni probabilità sarà situato nell’area Gelada, in piena zona industriale. Peraltro l’amministrazione ha già speso lo scorso anno 12.000 Euro solo per avere quest’indicazione da uno studio di architettura!

Non è per niente chiaro se qualcuno ha valutato se un centro di questo tipo davvero serve. O se sono stati stimati i futuri costi di gestione e le ricadute sul bilancio lonatese negli anni.

Un’amministrazione comunale dovrebbe fare un piano ragionato, non impuntarsi su un proprio pallino spendendo una quantità faraonica di soldi pubblici come se stesse chiacchierando di quisquilie con gli amici al bar.

Le passate esperienze del centrodestra lonatese non hanno insegnato nulla?

Vent’anni fa, proprio in quell’area, si è svolta la vicenda Palakiki, con tutto quello che era successo – il bando che aveva fatto nascere parecchi dubbi di legittimità, la questione Nirvana Cafè, la gestione di un parcheggio a servizio di Malpensa esercitato in maniera dubbia e così via – fino al definitivo tramonto di quell’ipotesi.

Poi la vicenda del centro sportivo annunciato in via Adamello, presentato alla cittadinanza senza alcuna previsione di sostenibilità economica dell’operazione: il Comune, e quindi tutti i cittadini, stava per indebitarsi per un centro la cui gestione era un’incognita senza risposte.

E oggi ci risiamo: si costruiscono castelli in aria che rischiano di diventare cattedrali nel deserto a un costo altissimo per la cittadinanza.

Non solo, questo progetto assorbirebbe praticamente tutti i soldi (anzi, di più!) che il Comune di Lonate Pozzolo ha disponibili per investimenti, rendendo impossibile qualunque altra opera pubblica per Lonate.