Se lo fosse, avremmo un Comune ricchissimo! Abbiamo una sindaca che sta raggiungendo ogni record di mantenimento del silenzio.
Negli ultimi due mesi il mutismo è stato totale sul progetto di edificazione del CAMPAGNONE. Assente alla delibera di giunta, Carraro non ha spiccicato una parola sulla sua condivisione o meno del progetto: è d’accordo con quanto detto dai suoi assessori Portogallo e Volontè? È d’accordo con il progetto di devastazione di Tornavento che la sua giunta ha mostrato di appoggiare? Nulla. Il vuoto totale, nonostante le numerose sollecitazioni anche della stampa. Non è più accettabile che la sindaca taccia su questo tema. Una volta per tutte, ci faccia capire se ha il controllo della situazione. Con il suo silenzio non fa che certificare l’incapacità di ricoprire il suo ruolo.
Altro esempio è MALPENSA. Quando Carraro era presidente del CUV, ci sono stati sei mesi di assoluto silenzio. E anche dopo, zero comunicazioni sugli argomenti discussi nelle Commissioni Aeroportuali: sembra quasi che, per la sindaca, Malpensa non esista. Ora che finalmente si stanno organizzando le tanto attese assemblee pubbliche sul rumore, sulle rotte e sulle tematiche legate all’aeroporto, ancora Carraro tace. Nei comuni a nord di Malpensa si fanno le assemblee; a sud invece? Invitiamo la sindaca ad agire perché venga finalmente organizzato un incontro e che questo sia a Lonate!
L’ultimo esempio è il caso del presunto STALKER della sindaca. Naturalmente lasciamo agli inquirenti ogni approfondimento dei fatti, ma, da quanto si legge in cronaca, c’è una persona che sta chiedendo aiuto e informazioni sul fratello in difficoltà ma non le ottiene. Per questo sta chiedendo risposte via mail, via telefono o presentandosi in Comune, cioè nel luogo deputato agli incontri con il Sindaco, seppur con atteggiamenti magari bruschi che sono certamente da evitare.
Addirittura si mormora che l’incontro a Tornavento sia stato assolutamente fortuito, dato che la presenza del presunto stalker nella frazione è facilmente prevedibile.
Anche qui il problema è il silenzio.
Basterebbe parlare: alle persone vanno date le risposte! È un preciso dovere istituzionale, nel rispetto del ruolo che Carraro ricopre. Bisogna comunicare, bisogna informare.
Alla prova dei fatti però questa sindaca non sembra capace di farlo. Il dubbio è che non sia in grado di seguire cosa accade intorno a lei o di capire cosa fanno i suoi assessori (a sua insaputa?).
Non sa parlare o non sa di cosa si sta parlando?