Auguriamo a tutti di realizzare le proprie aspirazioni e soprattutto di avere il riconoscimento dei propri diritti, sanciti anche dalla nostra Costituzione all’articolo 36: “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.”
Auspichiamo l’impegno di tutti, governo e istituzioni, perché il lavoro venga riconosciuto in maniera adeguata, combattendo il precariato, garantendo una giusta retribuzione, attivandosi per la sicurezza sul lavoro, per porre fine alla tragedia degli incidenti sul lavoro.
L’obiettivo da raggiungere è la tutela di tutti, anche in attuazione della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948: “Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell’impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione.”