Spiace rendersi conto che l’incapacità di comprensione del testo è una piaga diffusa a ogni livello.
La Lega di Lonate Pozzolo ha diffuso un comunicato in cui afferma che la tutela dei cittadini di un Comune passa dalla realizzazione di arterie stradali.
Forse non avendo avuto negli ultimi anni l’opportunità di amministrare un territorio, dato che l’ultimo consigliere comunale eletto a Lonate Pozzolo nelle fila della Lega si perde nella notte dei tempi, all’estensore del comunicato sfugge che il ruolo di un Sindaco è quello di affrontare ogni situazione con responsabilità e con una visione a 360°.
Il Comune di Lonate Pozzolo ha firmato il Protocollo d’Intesa relativo al Masterplan di Malpensa 2035, così come gli altri Comuni del CUV, prendendo un impegno specifico e sottoscrivendo gli impegni presi dagli altri attori, che ricadono positivamente anche sul Comune di Lonate Pozzolo.
L’impegno dei Comuni è quello di esprimere un nuovo parere sulle integrazioni progettuali che verranno depositate nel prosieguo dell’istruttoria di VIA. Tale parere verrà espresso tenendo conto degli obiettivi del protocollo condiviso e valutando quindi se quanto sottoscritto sarà previsto e rispettato.
Di seguito si riporta l’elenco degli impegni di SEA e degli altri attori, provando a sintetizzare il più possibile, perché è evidente che leggere un testo di lunghezza media (e figuriamoci l’intero Protocollo!) è un’impresa ardua per alcune persone, che preferiscono invece focalizzarsi su discussioni facebook di privati cittadini per esprimere un proprio giudizio (quello sì inutile e anche fuori luogo) da inviare alla stampa.
Del resto non è la prima volta che vengono diramati dalla Lega di Lonate comunicati francamente imbarazzanti per chi li scrive, perché rivelano sia la pochezza culturale che vi sta alla base, sia la mancanza di stile di chi non perde occasione per attacchi personali gratuiti e soprattutto infondati.
Nell’elenco qui sotto non si citano le strade. Non le abbiamo dimenticate: le infrastrutture che la Lega cita come “tutela dei cittadini” (?) sono, salvo minimi aggiustamenti, le opere viarie che erano previste nel Piano d’Area di Malpensa 2000 e che sono state inserite in questo protocollo perché, se erano necessarie 22 anni fa, a maggior ragione lo sono oggi. Tra quelle opere stradali non ce n’erano situate a Lonate Pozzolo ed è per questo che non ne compaiono nel protocollo d’intesa.
Ecco cosa prevede il protocollo come impegni di SEA e degli altri attori per quello che riguarda il territorio di Lonate Pozzolo:
- Realizzazione dell’espansione a step, valutati in base alla necessità di utilizzo e alla sopravvenuta possibilità di sviluppo all’interno del sedime, nonché previa verifica positiva dei progetti di compensazione e riequilibrio ambientale, che vengono avviati contestualmente allo sviluppo;
- Interventi di risparmio energetico e di passaggio alle rinnovabili del territorio, attraverso la riqualificazione energetica di edifici pubblici e fornitura di energia verde a prezzo molto calmierato (e sappiamo in questo momento quanto sia caldo il tema del costo dell’energia!), con priorità al Comune di Lonate Pozzolo in quanto territorio interessato all’espansione;
- Superare la previsione della terza pista (ricaduta diretta sul territorio di Lonate che altrimenti ne sarebbe ben più devastato) tramite la realizzazione dell’impianto di produzione di energia in una parte dell’area in cui la terza pista sarebbe dovuta sorgere e la restituzione al di fuori del sedime di altra parte di territorio che sarebbe stato interessato da quell’infrastruttura;
- Partecipazione di SEA all’accordo di programma quadro delle aree delocalizzate in corso di stipula con Regione e altri, con priorità di intervento sulle aree delocalizzate di Lonate: questo permetterà di realizzare nel Comune di Lonate Pozzolo un polo polifunzionale con spazi all’aperto e al coperto, collegato con la rete di percorsi ciclopedonali del Parco del Ticino;
- Questa stessa partecipazione, con la realizzazione della SEA Academy in una porzione delle aree delocalizzate, permetterà di dare concreta attuazione al progetto di recupero e riqualificazione delle aree delocalizzate di Lonate Pozzolo, Somma Lombardo e Ferno;
- La SEA Academy sarà poi di supporto al servizio di InformaGiovani / InformaLavoro che sta per essere implementato a livello di ambito distrettuale su tutti i comuni appartenenti al piano di zona, collaborando con lo sportello che sarà di nuovo presto aperto presso il Comune;
- Riqualificazione ambientale sia di aree verdi attualmente all’interno del sedime, sia di aree di brughiera che verranno per un’ampiezza di territorio maggiore di quella prevista originariamente, supportati da consulenti tecnici ambientali, tutte aree situate in territorio di Lonate Pozzolo;
- Impegno specifico a proseguire una politica di riduzione del rumore, in particolare notturno, attività che è già in corso nelle varie sedi deputate.