Depuratore, rifiuti e Malpensa: le idee di Uniti e Liberi per l’ambiente
La lista civica che sostiene la candidata sindaco Nadia Rosa spiega le sue idee sui temi legati all’ambiente
Da “VareseNews” del 02-05-2018
Malpensa, il depuratore di Sant’Antonino, la mobilità sostenibile e la gestione dei rifiuti: Uniti e Liberi – che candida sindaco Nadia Rosa – presenta le prime idee di programma sul tema ambiente e dintorni. «vogliamo salvaguardare il più possibile il territorio, sia per la tutela della salute pubblica, sia per vivere in un ambiente piacevole e pulito».
La lista civica (che si pone come alternativa al centrodestra unito e alla lista di centrosinistra Noi ci siamo) dice che «affronterà sia i temi relativi ai grandi impianti» (con riferimento ad esempio al depuratore di Sant’Antonino e a Malpensa) «sia le questioni apparentemente meno rilevanti, ma che influenzano la vita di tutti, come il decoro urbano, una gestione dei rifiuti migliore e una mobilità sostenibile che metta al centro le persone».
Per quanto riguarda il depuratore di Sant’Antonino si sottolinea la volontà di «proseguire le procedure previste dalla Delibera di Giunta Regionale n. 3018/2012 e ogni possibile intervento che consenta di perseguire una quantità e qualità di emissioni odorose», anche mediante «un monitoraggio continuo che eviti situazioni incresciose». Uniti e Liberi promette poi di «contrastare con fermezza la realizzazione di impianti che possano influire negativamente sulla qualità della vita dei lonatesi», come l’impianto per essicazione dei fanghi.
Per quanto riguarda Malpensa, «si valuti quanto il territorio sia realmente in grado di sopportare, anche in termini di qualità di vita correlata alla salute dei cittadini», passando ovviamente dal confronto con i cittadini. «In seconda battuta si potrà discutere di un effettivo ritorno perequativo, fermo restando come irrinunciabile la tutela e la valorizzazione della brughiera del Gaggio, promuovendo attivamente e maggiormente, rispetto a quanto si sia fatto fino ad ora, una collaborazione effettiva con l’Ente Parco del Ticino».
Uniti e Liberi vuole poi sostenere la battaglia per ottenere da Regione Lombardia lò’effettiva attivazione della «tassa chiamata IRESA (Imposta Regionale sulle Emissioni Sonore degli Aeromobili civili) prevista da una normativa nazionale del 2000 ma la cui applicazione è stata sospesa dalla nostra Regione dal 1° Gennaio 2013». Una tassa che potrebbe portare qualche decina di migliaia di euro al Comune.
Sui rifiuti, si punta a un «nuovo impulso alla raccolta differenziata mediante». La lista scende anche in alcuni dettagli: «Proporremo la fornitura di sacchi alla cittadinanza, la reintroduzione del servizio di ritiro ingombranti su appuntamento, la manutenzione della piattaforma ecologica e la revisione del regolamento della stessa per quello che riguarda la gestione e l’orario di apertura in particolare. Valuteremo anche l’installazione di compattatori di lattine e bottiglie di plastica con possibilità di introdurre incentivi all’utilizzo».
Infine, anche il tema della mobilità sostenibile: la lista civica valuta «l’istituzione di un servizio navetta dalla Stazione alla zona industriale della Gelada e al polo logistico», «l’opportunità di percorsi ciclopedonali ed eventualmente delle aree di noleggio delle stesse per dare un’alternativa agli spostamenti su mezzi a motore».